le redini della vita |
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Avrei voluto iniziare con l’augurio di buon lavoro per il 2008, ma siamo troppo in ritardo, non per gli auguri che fanno sempre bene, ma per il fatto che ormai siamo a marzo ed il 208 è iniziato da tempo. Un po’ stancamente, da quello che si sente in giro, ma ormai siamo abituati a convivere con una realtà che è perennemente in crisi: crisi economica, politica, sociale. Sul piano artistico il circo italiano sta incassando le sue soddisfazioni, anche quest’anno ha portato a casa il clown d’oro a Montecarlo grazie alla bravura e alla tenacia dei Fratelli Pellegrini che hanno meritato più di una standing ovation. I pappagalli di Alessio, che hanno svolazzato sulle teste del pubblico monegasco, hanno meritato di entrare, con i loro colori, nel depliant che illustrava gli orari e le iniziative del festival di quest’anno; come al solito il rapporto tra l’uomo e l’animale suscita meraviglia anche se siamo abituati a vedere belve e pachidermi. Come ogni anno la celebrazione ecumenica sotto lo capiteaux di Fontveille ha raccolto una grande folla in un clima di preghiera in un ambiente che sembra così estraneo alla preghiera da farlo diventare invece il luogo più adatto e naturale. A febbraio si è tenuto a Matera l’incontro con i responsabili regionali della Migrantes. Abbiamo preso spunto dalla pubblicazione della “Carta dei Valori” da parte del Ministero degli Interni per affrontare il tema della multiculturalità. La Carta dei Valori è una rilettura della nostra Costituzione Italiana per trovarci i valori che possono essere condivisi anche da persone immigrate provenienti da altre culture e religioni. Nel circo e nei lunapark siamo abituati a convivere con persone che vengono da ogni dove e l’interculturalità fa parte già della nostra cultura, abituati come siamo a intenderci e convivere con persone diverse. È una buona testimonianza che siamo capaci di dare. Ed è proprio la testimonianza il tema che affronteremo in questo 2008, sia sulla nostra rivista che negli incontri che saranno organizzati a fine primavera - inizio estate con gli operatori pastorali. |
EDITORIALE - In Cammino 2008-1 |